NIRGENLAND / NESSUNLUOGO Omaggio alla poetessa Mascha Kaléko

Etta Scollo con
Isabella Ragonese

9 LUGLIO / ore 21.00

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo

In co-realizzazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Prima Nazionale

Uno spazio, una prima nota – e si è subito immersi.
Una voce, chiara e autentica, riempie lo spazio con una forza che non riceve ad alcuna azione artefatta. È la prima parola – „Dove“ – e il grande tema della serata è già dichiarato: esilio, perdita della patria, ricerca. Un tema del passato che oggi resta tragicamente attuale.
In occasione del 50° anniversario della morte di Mascha Kaléko, Etta Scollo porta in scena una produzione teatrale toccante. Insieme alle sue colleghe dà vita a un progetto intimo e al contempo universale, che dona una nuova voce alla grande poetessa dell’esilio – intensa, senza tempo e profondamente commovente. Una serata che resta.
Un quartetto tutto al femminile – Etta Scollo, Isabella Ragonese, Susanne Paul e Tara Bouman – crea insieme un corpo sonoro omogeneo e pulsante. Musica, parola, memoria ed emozione si fondono in un racconto su ciò che si è perso e ciò che resta. È un concerto poetico, un’installazione scenico-musicale, un viaggio nel tempo – ma anche uno sguardo rivolto al futuro.
La musica sostiene, risponde, contraddice: il violoncello di Susanne Paul segue con sensibilità la voce, commenta e approfondisce le linee melodiche. Tara Bouman aggiunge con clarinetto e clarinetto basso colori sonori toccanti – a volte sommessi, a volte intensamente incisivi. Al centro: le parole di Mascha Kaléko – restituite con intensa discrezione dalla raffinata Isabella Ragonese. Autobiografiche, malinconiche, taglienti e mai prive di una sottile ironia – la poesia di Kaléko qui non viene solo recitata, ma vissuta. “Nirgendland (Nessunluogo)” è molto più della messa in musica dei versi di un’ammirata poetessa: è un progetto artistico che Etta Scollo non esita a definire, prima ancora della sua uscita, una delle tappe centrali della sua vita. La sua sfaccettata interpretazione della poesia di Mascha Kaléko dimostra quanto le parole del poeta siano ancora oggi potenti e senza tempo: “Nirgendland (Nessunluogo)” è un’opera intima e universale al tempo stesso con cui Etta Scollo intende offrire, in musica, alle parole di Masha Kaléko, una casa che le sottragga all’esilio della memoria.

Etta Scollo (musiche, voce e chitarra)
Isabella Ragonese (voce recitante)
Susanne Paul (violoncello)
Tara Bouman (clarinetto/clarinetto-basso)

DURATA: 60’

 

Nata a Catania, Etta Scollo nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina Jazz Festival”, organizzato dal compositore jazz Giorgio Gaslini. Contemporaneamente studia canto al Conservatorio di Vienna con Eddie Lockjaw Davis, Sunnyland Slim e il campione Jack Dupree. Quando Etta Scollo si trasferisce ad Amburgo negli anni ’90, la sua carriera prende una direzione diversa. Compone “Blu:”, registrato con la London Session Orchestra. In questo periodo vengono pubblicati gli album “Il bianco del tempo” e “Casa”.
Per il suo progetto Canta Ro’, dedicato alla cantante folk siciliana Rosa Balistreri, ha ricevuto il “Premio Pino Veneziano” nel 2005, il “World Music Prize Ruth” nel 2007 e il “Premio Rosa Balistreri-Alberto Favara VIII” nel 2008. Nel 2014 è uscito Lunaria, la realizzazione musicale della fiaba barocca Lunaria di Vincenzo Consolo. Nel 2015 è stato pubblicato il CD Tempo al Tempo. È un omaggio al tempo ed è stato creato in duo con la violoncellista Susanne Paul. Etta Scollo è anche in tournée con il programma letterario-musicale Parlami d’amore con canzoni e storie d’amore. I testi sono interpretati dagli attori Rolf Becker e Joachim Król.

Isabella Ragonese ha debuttato al cinema nel 2006 con Nuovomondo di Emanuele Crialese e ha vinto il Premio Biraghi ai Nastri D’Argento 2008 con Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Al lavoro coi maggiori artisti del cinema, della TV e del teatro, è stata protagonista de Il commissario Montalbano, Rocco Schiavone e Solo per passione. Letizia Battaglia fotografa (2022) di Roberto Andò. Grande estimatrice dell’opera di Calvino, ha portato in scena Le città invisibili e il reading musicato Cosmicomiche al Museo Egizio di Torino.

Pics: Alberto Novelli (ritratto E. Scollo), Nicola De Rosa (ritratto I. Ragonese)

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