danza

R. OSA

Silvia Gribaudi

10 LUGLIO / ore 21.00

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
non udenti

Con audiodescrizione poetica

Performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo,della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazione con il pubblico: R. OSA è uno spettacolo in cui la performer è una one woman show che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta da 10 esercizi di virtuosismo.
R. OSA è un’esperienza in cui spettatori e spettatrici sono chiamati a essere protagonisti volontari o involontari dell’azione artistica in scena.
R. OSA fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite; mette in scena una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Lo spettacolo R. OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione.
Gribaudi e Marsicano insieme sprigionano esplosiva forza poietica: dalla regia al palco coinvolgono il pubblico in una sagace performance mozzafiato, capace di divertire e interrogare.

Con audiodescrizione poetica a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello (Al.di.qua Artists) interpretata dal vivo da Marta Olivieri.

 

con il sostegno di Fondazione Alta Mane Italia

concept, coreografia e regia Silvia Gribaudi
performer Claudia Marsicano
disegno luci Leonardo Benetollo
costumi Erica Sessa
consulenza artistica Antonio Rinaldi, Giulia Galvan, Francesca Albanese e Matteo Maffesanti

produzione Associazione Culturale Zebra, Silvia Gribaudi Performing Arts e La Corte Ospitale
coproduzione Santarcangelo Festival
con il supporto di Qui e Ora Residenza Teatrale
in collaborazione con Armunia Centro di residenze artistiche – Castiglioncello / Festival Inequilibrio, AMAT – Ass.Marchigiana attività teatrali, Teatro delle Moire / Lachesi LAB – Milano, CSC Centro per la scena contemporanea – Bassano del Grappa

debutto 24 Marzo 2017 Teatro Annibal Caro Civitanova Marche , Ancona

durata 50 min

Silvia Gribaudi è una coreografa italiana attiva nelle arti performative. Dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer .Premio Giovane Danza D’Autore con “A CORPO LIBERO”(2009), finalista Premio UBU come migliore spettacolo di danza e finalista Premio Rete Critica con R. OSA(2017), Premio CollaborAction#4 2018-2019, finalista Premio Rete Critica 2019, Premio DANZA&DANZA 2019 come miglior produzione Italiana con GRACES e Premio Hystrio Corpo a Corpo 2021. Ha partecipato a progetti artistici di ricerca quali:CHOREOROAM (2011), TRIPTYCH (2013), ACT YOUR AGE (2014) progetto europeo sull’invecchiamento attivo attraverso l’ arte della danza, da cui è nata la performance WHAT AGE ARE YOU ACTING? e il progetto territoriale OVER 60; PERFORMING GENDER (2015); CORPO LINKS CLUSTER (2019/2020) in cui la relazione tra danza, montagna e comunità montana ha dato vita al progetto site specific TREKKING COREOGRAFICO e allo spettacolo MONJOUR (2021) prodotto da Torinodanza Festival in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto e Les Halles de Schaerbeek – Bruxelles.
Nel 2021 è coreografa ospite per “Danser Encore, 30 solos pour 30 danseurs” progetto per l’Opéra de Lyon mentre a giugno 2023 ha debuttato il suo nuovo progetto GRAND JETÉ coprodotto da MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), Torinodanza Festival (IT),International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak– Side Step Festival (FIN) e dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance. Silvia Gribaudi è artista associata presso Le Gymnase CDCN (Roubaix – Francia) per il triennio 2024-2026.I suoi spettacoli sono presenti in numerosi Festival Na-zionali ed Internazionali e vengono realizzati in processi creativi al cui centro c’è il dialogo e l’incontro poetico con altri/e artisti/e, compagnie e comunità.

Claudia Marsicano nasce a Napoli nel 1992.Nel 2005 all’età di quattordici anni, si trasferisce a Milano dove frequenta il Liceo Artistico di Brera. Durante gli anni di liceo, studia canto e si avvicina al teatro iniziando gli studi teatrali nel 2006 alla Scuola di Teatro “Quelli di Grock” dove si diploma nel 2013.Nel 2013, insieme a Francesco AlberIci fonda la compagnia Frigo produzioni che nel 2014 debutta con il suo primo spettacolo “SocialMente”.La sua formazione teatrale e di performer continua con la partecipazione a diversi workshop con: Claudio Orlandini, John Strasberg, Paolo Nani, Ivana Chubbuk e altri. Contemporaneamente, lavora come attrice negli spettacoli “Made in China” ed “Heretico de Leviedelfool”,“Il più bel giorno della mia vita” di Manifatture Teatrali Milanesi, “R. OSA” di Silvia Gribaudi, “Tropicana” di Frigo Produzioni, “L’Armata Brancaleone” di Roberto Latinie “Le Rane” di Marco Cacciola.Candidata al premio Ubu 2016, lo vince nel 2017, come miglior attrice under 35.Nel 2019 partecipa al film “Mi chiedo quando ti mancherò”, regia di Francesco Fei.Nel 2021 è stata scritturata da Cattleya per interpretare il ruolo di Caterina nella serie “Noi”, versione italiana di“This Is Us”, in onda su RAIUNO.

Pics: Laila Pozzo (foto 1), Manuel Cafini (foto 2), t-space studio Milano (foto 3)